Pizzica salentina: cos’è?

Pizzica salentina: cos’è?

Spesso si sente parlare di corsi di pizzica salentina a lecce ma cos’è questa disciplina intorno alla quale ruotano storie e leggende? La pizzica è una danza che ogni anno coinvolge un numero crescente di persone che si riversano nelle accademia per apprendere la sua particolarità.

La pizzica è l’espressione con la quale viene definita la tradizionale danza salentina che appare ai meno esperti un rito praticato da gente umile durante i periodi di festa popolare. La storia della pizzica salentina infatti è legata proprio alle tradizionali riunioni dei popolani, i quali erano soliti riunirsi nei momenti di festa. La danza nasce dunque nei ceti meno abbienti come rito per esorcizzare le fatiche diurne e distendersi in un clima amichevole e di festa.

Il ballo prevede una sorta di corteggiamento tra i due ballerini che danzano avvicinandosi ma senza toccarsi mai. A condurre il ballo è la donna, la quale si serve si piccole fughe, guizzi, repentine fermate e ripartenze mentre all’uomo non resta che inseguirla.

La pizzica salentina è una danza di coppia sostenuta da un cerchio di ballerini, musicisti e spettatori che prendono il nome di ronda. Attorno a questa danza popolare, così largamente apprezzata in Puglia e nel territorio nazionale, ruotano una serie di storie e leggende. La pizzica salentina nasce come musica terapeutica all’interno delle case private, in cui gli uomini suonavano per liberare le persone pizzicate dal morso della taranta ( tarantola in salentino).

Questa danza, dunque, è un ballo popolano che appartiene al genere delle tarantelle. In passato è stata largamente utilizzata come danza da corteggiamento. Ciò che più rappresenta la pizzica è il famoso fazzoletto rosso agitato dalla donna, che simboleggia l’amore e l’invito a ballare con lei. Oggi è utilizzato come un vero e proprio momento di aggregazione, nelle sagre, nelle feste, dove tutti si lasciano trasportare al ritmo allegro.

 

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