Bulloneria a Bisceglie: le caratteristiche
Quando si parla di bulloneria a Bisceglie, viti e bulloni rappresentano dei componenti fondamentali. In effetti, ogni azienda o attività che lavora con elementi di questo tipo deve assicurarsi prodotti di qualità. Ma come prima cosa bisogna comprendere cosa si intende per bullone o bulloneria industriale.
Il bullone rappresenta quell’elemento di giunzione costituito da due parti, chiamate maschio (costituito da una sola vite) e femmina (formata da un dado o un contro-rivetto). Per questo motivo, spesso si sente parlare da un punto di vista prettamente tecnico di bulloni come l’insieme di vite e dado.
Quando si parla di costruzioni in diversi ambiti, il bullone diventa un elemento fondamentale poiché consente di collegare più parti in una costruzione o un progetto finale. Si tratta di una tipologia di unione che in alcuni casi si rivela più efficace della saldatura in quanto consente di smontare e montare facilmente una parte, cambiandola all’occorrenza per effettuare una manutenzione.
Affinché possa funzionare nei migliori dei modi, un bullone deve avere una specifica filettatura e rispettare le normative legate alla sicurezza. I bulloni possono essere diversi tra loro ed avere caratteristiche, filettature, dimensioni, viti e dadi differenti.
Solitamente i bulloni vengono prodotti attraverso tre metodologie: per deformazione plastica a caldo, per deformazione plastica a freddo e di asportazione truciolo. Ci sono anche casi in cui queste tre tipologie vengono combinate tra loro per dar vita a bulloni che siano resistenti, longevi e capaci di svolgere nel migliore dei modi il loro lavoro.
In fase di realizzazione, i bulloni vengono suddivisi in due fasce distinte tra loro: la prima viene chiamata bulloneria normalizzata che include elementi che rispondono a specifici standard nazionali ed internazionali, ma oltre a questa esiste la bulloneria speciale, ovvero bulloni creati su misura per soddisfare le esigenze di un determinato progetto.
